| (Testo CEI74) 140 Contro i cattivi
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
Salvami, Signore, dal malvagio, proteggimi dall'uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore e ogni giorno scatenano guerre.
Aguzzano la lingua come serpenti; veleno d'aspide è sotto le loro labbra.
Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, salvami dall'uomo violento: essi tramano per farmi cadere.
I superbi mi tendono lacci e stendono funi come una rete, pongono agguati sul mio cammino.
Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, proteggi il mio capo nel giorno della lotta.
Signore, non soddisfare i desideri degli empi, non favorire le loro trame.
Alzano la testa quelli che mi circondano, ma la malizia delle loro labbra li sommerge.
Fà piovere su di loro carboni ardenti, gettali nel bàratro e più non si rialzino.
Il maldicente non duri sulla terra, il male spinga il violento alla rovina.
So che il Signore difende la causa dei miseri, il diritto dei poveri.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, i retti abiteranno alla tua presenza.
| (Testo TILC) 140 (139) Supplica per ottenere giustizia
Per il direttore del coro. Salmo di Davide.
Signore, liberami dai malvagi, difendimi dalla gente violenta:
non pensano che a fare il male; ogni giorno sono causa di liti;
hanno lingue aguzze come serpenti e sulle labbra veleno di vipera.
Proteggimi, Signore, dai malvagi, difendimi dalla gente violenta: congiurano per farmi cadere.
Gli arroganti mi preparano trappole, mi tendono corde e reti, nascondono un laccio sulla mia strada.
Io dico al Signore: 'Tu sei il mio Dio: ascolta il mio grido di aiuto'.
Signore, mio Dio, sei tu la forza che mi salva, nella battaglia fai scudo al mio capo.
Signore, non cedere ai desideri degli empi, non favorire i loro piani: alzerebbero troppo la testa. Ricada sui miei calunniatori il male che esce dalla loro bocca.
Fagli piovere addosso carboni accesi, cadano in una fossa di fuoco e non si rialzino.
Non trovi posto il calunniatore sulla terra; il male trascini il violento alla rovina
Io so, Signore, che fai giustizia ai poveri; tu difendi la causa dei deboli.
I giusti ti loderanno, Signore, e resteranno sempre alla tua presenza.
| (Testo CEI2008) 140 Invocazione a Dio nella persecuzione
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
Liberami, Signore, dall'uomo malvagio, proteggimi dall'uomo violento,
da quelli che tramano cose malvagie nel cuore e ogni giorno scatenano guerre.
Aguzzano la lingua come serpenti, veleno di vipera è sotto le loro labbra.
Proteggimi, Signore, dalle mani dei malvagi, salvami dall'uomo violento: essi tramano per farmi cadere.
I superbi hanno nascosto lacci e funi, hanno teso una rete sul mio sentiero e contro di me hanno preparato agguati.
Io dico al Signore: tu sei il mio Dio; ascolta, Signore, la voce della mia supplica.
Signore Dio, forza che mi salva, proteggi il mio capo nel giorno della lotta.
Non soddisfare, Signore, i desideri dei malvagi, non favorire le loro trame. Alzano
la testa quelli che mi circondano; ma la malizia delle loro labbra li sommerga!
Piovano su di loro carboni ardenti; gettali nella fossa e più non si rialzino.
L'uomo maldicente non duri sulla terra, il male insegua l'uomo violento fino alla rovina.
So che il Signore difende la causa dei poveri, il diritto dei bisognosi.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, gli uomini retti abiteranno alla tua presenza.
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